Testosterone: a cosa serve e quali sono i valori normali?
Questi recettori sono presenti in vari tessuti del corpo, inclusi i muscoli, le ossa, la pelle, i capelli, i genitali e il cervello. Dopo la sua legatura al recettore, il complesso ormone-recettore si trasloca nel nucleo cellulare, dove regola l’espressione genica attraverso l’interazione con il DNA, influenzando così la sintesi delle proteine e altri processi cellulari. Influenza la distribuzione del grasso corporeo, favorendo la riduzione del grasso viscerale e l’aumento della massa muscolare. Questo ormone è coinvolto nella regolazione della sensibilità all’insulina e può influenzare il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
- Questo perché anche questo trattamento non è esente da alcuni rischi, come l’aumento dell’ematocrito; anche se non è dimostrata, non si può escludere la predisposizione ai coaguli.
- L’estradiolo funziona a sua volta da inibitore della produzione di testosterone, riducendo la secrezione ipotalamica di GnRH – che, come abbiamo detto, è l’ormone di rilascio delle gonadotropine LH e FSH.
- La carenza di testosterone negli uomini anziani è associata a un aumento del rischio di fratture ossee e a una diminuzione della qualità della vita.
- Se per esempio abbiamo 100 molecole di testosterone nel sangue sappiamo che solo due, nell’uomo, sono libere.
- La presenza di testosterone è essenziale per il corretto funzionamento delle cellule di Sertoli, che supportano la maturazione degli spermatozoi.
- Ci sono diversi test ematici per determinare il testosterone totale nel siero, ma i valori sono da usare con prudenza, perché non includono testosterone metabolicamente attivo.
Solo una parte del testosterone prodotto va a formare il DHT (6-8%), il restante viene metabolizzato dal fegato per essere coniugato ad altre proteine e infine escreto con le urine. Anche il DHT è un androgeno, ossia uno stimolatore dell’espressione dei caratteri maschili, e l’enzima coinvolto nella sua conversione è il “5α-reduttasi tipo 2” presente a livello della cute del tratto genitale, della prostata e delle ghiandole sessuali accessorie. L’uso di testosterone e di suoi derivati sintetici, come gli steroidi anabolizzanti, è comune tra gli atleti e i culturisti per migliorare la performance e l’aspetto fisico. Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche. Il testosterone biodisponibile è dato dalla somma del testosterone libero (DHT) e del testosterone legato ad albumina.
Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo
Anche il cervello è coinvolto nell’azione regolatrice del testosterone il quale agisce modificando il comportamento sessuale. Alcuni studi hanno anche messo in evidenza che un basso valore di testosterone nella fase di sviluppo è un fattore di rischio per malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza. Purtroppo le implicazioni precise e il ciclo di stimolazioni che segue sono ad ora sconosciuti, e queste rimangono comunque delle ipotesi, dato che attualmente non si conosce l’eziologia della malattia di Alzheimer. Inoltre bassi livelli di testosterone possono creare problemi non solo legati alla sfera sessuale ma anche ad altri organi e funzioni. Una loro mancata produzione causa un aumento del testosterone libero nel sangue, viceversa una sua aumentata produzione causa una diminuzione del testosterone libero e quindi attivo. Solo una piccola parte del testosterone prodotto circola nel sangue in una forma libera, la stragrande maggioranza dell’ormone rimane legato a delle proteine che ne vincolano la sua attivazione.
Valori fisiologici del testosterone libero (o attivo) e del testosterone totale.
Aiuta a regolare i livelli di colesterolo e a ridurre il deposito di grasso corporeo, contribuendo a un profilo lipidico più sano. Questo è uno dei motivi per cui livelli adeguati di testosterone sono associati a un minor rischio di malattie cardiovascolari. Questo effetto è particolarmente importante negli uomini anziani, che sono a rischio di perdita di massa ossea. La sintesi del testosterone avviene principalmente nei testicoli, attraverso un processo complesso che coinvolge diverse fasi e enzimi. Il colesterolo è il precursore fondamentale nella produzione di testosterone, che viene trasformato attraverso una serie di reazioni chimiche.
Età adulta.
Dal punto di vista chimico, il testosterone appartiene alla classe degli androgeni, ormoni responsabili dello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili. Gli androgeni sono prodotti principalmente nei testicoli negli uomini e, in quantità minori, nelle ovaie nelle donne e nella corteccia surrenale di entrambi i sessi. La regolazione della produzione di testosterone è controllata dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’ipotalamo rilascia l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a secernere l’ormone luteinizzante (LH). Questo processo di modulazione steroidi genica è responsabile della maggior parte degli effetti del testosterone, inclusi lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, la crescita muscolare e la densità ossea.